Nasce alla Bidella, Rivanazzano in provincia di Pavia, dal marchese Lorenzo Cornaggia Medici e dalla nobildonna Beatrice Malaspina di Carbonara e Volpedo, sorella di Costanza Malaspina marchesa di Volpedo. A diciotto anni presta servizio militare a Roma presso il reggimento Granatieri di Sardegna. Entra nelle file partigiane nell'estate 1944. Si distingue in combattimento e viene colpito a morte nel terzo giorno della battaglia di Pertuso (23-25 agosto 19449. Il corpo di Gigi, dopo essere stato provvisoriamente inumato a Costa Merlassino, come testimoniato dal fratello Tino, viene successivamente trasportato al cimitero di Monperone, in attesa della fine del conflitto.

Al nome di Cornaggia, nell'inverno 1944, viene intitolata una brigata partigiana operante in valle Staffora e inquadrata nella divisione garibaldina "Aliotta". Alla fine della guerra si svolgono a Volpedo i "funerali partigiani" (02giugno 1945). L sepoltura avviene due giorni dopo a Rivanazzano. Oltre alla via volpedese, a Gigi è intitolata una piazza a Rivanazzano e il suo nome è ricordato sulla lapide delle Strette di Pertuso.

Il 27 gennaio 1954, il sindaco di Monperone, Luigi Oliviero, dedicò l'allora scuola elementare "Al Signor Marchese Luigi Cornaggia Medici, medaglia di bronzo al valor militare, partigiano caduto in Val Borbera per la la libertà"