Civile di professione sarto, nato a Villa Biscossi il 7 novembre 1921,  Arrestato il 25 luglio 1944 nel corso di un rastrellamento a Villa Biscossi dalla Brigata Nera di Torre Beretti insieme a Carlo Gatti e Carlo Vercesi. I tre arrestati sono accusati di renitenza alla leva e di avere nascosto delle armi. Dopo i consueti passaggi nelle carceri italiane i tre verranno deportati in Germania . Il Guadagnini morirà il 18 agosto 1945  a Prenzlau. Dopo la liberazione dei campi di concentramento da parte delle truppe alleate, furono molti i nostri connazionali che, in condizioni fisiche disperate, vennero ricoverati negli ospedali allestiti e gestiti dai russi, dagli inglesi o dagli americani. Molti di questi purtroppo non sopravvissero e furono sepolti nei cimiteri delle stesse località dove erano stati ricoverati. Questo accadde anche a Prenzlau, una cittadina del Brandeburgo a 40 chilometri dal confine polacco, dove vennero sepolti diversi italiani. Il 25 giugno 1993, Onorcaduti recuperò le Spoglie di questi nostri connazionali e le fece rimpatriare. I Resti mortali avevano come destinazione il Sacrario di Redipuglia (Gorizia), ma molte di queste Spoglie furono trasferite anche al Sacrario Militare Caduti d’Oltremare di Bari.  Grazie alla ricerca dei parenti di uno di questi Caduti, e grazie alla collaborazione del Borgomastro di Prenzlau, è stato possibile stilare l’elenco che comprendeva anche il nome di Guadagnini Pierino (fonte: https://dimenticatidistato.com/2016/08/18/i-caduti-di-prenzlau/).