Civile residente a Villanterio, figlio di Ernesto, era andato a Pavia con il padre per l'iscrizione al collegio Sant'Agostino. Rimasto ucciso nel mitragliamento aereo dell'8 novembre su una corriera nei pressi di Villanterio.

Nel libro  <CADUTI CIVILI A VILLANTERIO nel priodo bellico 1943 - 1945>  di Giorgio Cretì e Silvio Corbellini sono riportate le testimonianze locali di quel tragico fatto.

" L’otto novembre 1944, nei pressi di Villanterio, due aerei della RAF (Royal Air Force) presero di mira una corriera del servizio Pavia-Lodi. La corriera era partita da Pavia dal piazzale della stazione ferroviaria con i posti a sedere già tutti occupati, fece  una fermata in piazza Castello e poi a porta Stoppa dove salirono altre persone. Mentre usciva da Pavia già tutti avvertirono il rombo di due aeroplani che sorvolavano a bassa quota la città ch però svanirono nel cielo. Il viaggio continuò normalmente passando per Trovamala e Albuzzano. A Copiano scesero alcune persone. Giunti alla periferia di Villanterio, verso le ore 15, furono raggiunti da due Mosquito che li sorvolarono a bassissima quota mitragliando la corriera che si incendiò a causa dello scoppio delle bombole di metano. "