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Pappacena Franco |
di anni 20 |
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Partigiano, nato a Bengasi (libia) e residente a Roma. Il 19 marzo 1945, alla cascina Montalbano di Monticelli Pavese, i militi della GNR di Corteolona attaccano la postazione dei partigiani Giovanni De Vecchi, Ermanno Monti e Franco Pappacena appartenenti alla 167^ SAP Fratelli Biancardi. Essendo ben armati, i partigiani si difendono, e gli attaccanti, nell'intento di avere la meglio, sparano su tutto ciò che li circonda, anche sulla casa del contadino Giuseppe Albanesi che hanno ospitato i tre partigiani. Nella sparatoria, il contadino Albanesi resta ucciso e un suo familiare è ferito ad un braccio. De Vecchi, Monti e Pappacena, onde evitare che altri membrei della famiglia vengano colpiti, decidono di arrendersi. Poi però De Vecchi cambia idea e, senza avvertire i compagni, si suicida con un colpo di pistola alla tempia. Dopo la resa, Monti e Pappacena verranno condotti dai fascisti vicino al cimitero di Chignolo Po. Qui, poco dopo, saranno barbaramente uccisi. All'interno del cimitero è stata posta una targa a ricordo contro il muro della fucilazione. Pappacena aveva 20 anni. |
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Clicca sulla mappa per vedere tutti i dettagli sul luogo del ricordo.
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RICORDATO NEI SEGUENTI LUOGHI:
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Chignolo Po - Muro al cimitero
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Targa posta sul muro della fucilazione all'interno del cimitero di Chignolo Po (PV) in via Casottina....
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Coordinate GPS del Luogo del Ricordo:
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+45.147017, +09.473700 |
+45°08.821’, +09°28.422’ |
+45°08'49.26", +09°28'25.32" |
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