Partigiano, nato a Milano il 5 marzo 1926; sfollato con la famiglia a Pavia, dove si diploma come geometra. Di formazione antifascista e attivo nell'Azione Cattolica, entra nella Resistenza. In una lettera alla madre scrive che la sua stessa coscienza cristiana gli sollecitava la scelta estrema del farsi ribelle. Il 13 giugno 1944, sulla strada provinciale Pavia - Cremona, insieme ad un compagno, disarma un sottufficiale ed un soldato dell'esercito. Sul posto interviene però un drappello della G.N.R. pavese che, poco dopo, individua i due partigiani nei pressi di Case Vela e qui, poichè non si fermano all'ordine di arresto, spara su di loro. Il compagno di Muzio, seppur ferito, riescea dileguarsi, ma Il Muzio viene catturato. Essendo ancora in possesso delle armi sottratte ai soldati, è immediatamente ucciso. La 168a  SAP porterà poi il suo nome.