Antifascista, nato a Casalbuttano (CR) il 27/09/1899. Ultimo dei 4 figli di un piccolo commerciante e di una maestra. Si iscrisse al Liceo di Cremona e fondò, giovanissimo, "Lo Studente", un foglio antimilitarista di chiara impronta socialista che gli procurò la prima esperienza di persecuzione poliziesca. Nell'autunno del 1017 sostenne con successo l'esame di concorso per un posto gratuito presso il Collegio Ghislieri, poi si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università di Pavia, ma non potè continuare l'anno accademico perchè fu chiamato alle armi. Frequentò a Modena il corso per allievi ufficiali, dal quale venne però espulso per la sua aperta professione di idee socialiste. Tornato a Cremona fondo e diresse il giornale "IL Bolscevico"aderendo all'ala rivoluzionaria del partito socialista. All'inizio del 1920 ritornò a Pavia per riprendere gli studi e partecipa al movimento per l'occupazione delle fabbriche. Al Congresso di Livorno aderisce al partito comunista e fu eletto segretario della Federazione Pavese. La sera del 21 aprile 1921, mentre si dirige in Borgo Ticino per partecipare ad una riunione della cooperativa, viene assassinato da una squadra fascista nei pressi del ponte coperto.