Operaio fonditore, nato il 14 settembre 1921. Partigiano appartenente alla 168a Brigata Muzio; durante la sollevazione popolare del 26/04/1945 il Cazzamali viene sorpeso da una pattuglia di tedeschi, nell'area del Cravino nei pressi della cascina Pelizza (oggi via Ettore Tibaldi), mentre trasporta in bicicletta un carico di armi destinato alle formazioni partigiane del centro città e qui viene ucciso.